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le attività

- Evento di lancio e seminario finale a Ragusa e a Manouba

- Analisi della situazione attuale e delle principali opportunità del settore agricolo a Ragusa e a Manouba

- Organizzazione di laboratori tecnici e visite aziendali a Ragusa e a Manouba;

- Realizzazione di una serra pilota aeroponica a Manouba

- Realizzazione di una sala dimostrativa sulla tecnica aeroponica a Ragusa

- Analisi costi benefici del modello aeroponico in rapporto alle tecniche tradizionali

- Seminari formativi e informativi a Ragusa e a Manouba sulla tecnologia aeroponica

- Realizzazione di un Ufficio Informativo a Ragusa sulla tecnica aeroponica per le imprese agricole

- Diffusone e comunicazione dei risultati

- Incontri e conferenze stampa con gli operatori del settore

- Partecipazione alla Fiera Agricola di Ragusa e di Manouba

 
gli obiettivi

Il progetto promuove la diffusione e lo scambio di know-how tra la Tunisia e la Sicilia sulla tecnica di coltura "Aeroponica", per contribuire allo sviluppo economico sostenibile ed al trasferimento di tecniche e tecnologie innovative applicate al settore agricolo. A tal fine, il progetto permetterà, a Ragusa e a Manouba, di sfruttare le tecniche e le applicazioni innovative della tecnica aeroponica, per migliorare la competitività dei loro prodotti sui mercati interna- zionali.


obiettivi generali

- Favorire lo scambio di esperienze fra la Sicilia e la Tunisia sulla diffusione e trasferimento di conoscenze sulle tecniche e tecnologie innovative applicate al settore dell'orticoltura, delle piante officinali, ortaggi e fiori; - Migliorare il livello di cooperazione e di informazioni tra i partner della Sicilia e della Tunisia attraverso il coinvolgimento degli stakeholder;

- Migliorare le conoscenze tecniche per il finanziamento di iniziative congiunte innovative nel settore agricolo; - Rafforzare la competitività delle regioni transfrontaliere attraverso lo sviluppo di servizi innovativi come ad esempio la tracciabilità del prodotto per garantire la qualità e sicurezza alimentare dei prodotti agricoli; - Contribuire alla formazione delle risorse umane e fornire le competenze sulla gestione e manutenzione delle “serre aeroponiche”.

 
partner

Demandeur: Comune di Ragusa

Partenaire 1: URAP Manouba - Union Régionale de l’Agriculture et de la Pêche de Manouba

Partenaire 2: Unione Provinciale Agricoltori - UPA

Partenaire 3: Svimed onlus

Partnaire 4: CRDA Manouba - Commissariat Régional au Développement Agricole de Manouba

Il partenariato tra la Sicilia e la Tunisia è ben equilibrato. I partner hanno profili, esperienze e competenze differenti. La loro integrazione garantisce la buona esecuzione delle attività del progetto.

 

Comune di Ragusa

 

 

Il Comune di Ragusa (capofila) : Istituzione nazionale che assicura lo sviluppo economico e dotata di esperti della gestione imprenditoriale, dell’agricoltura, floricoltura ecc. Il Comune è direttamente responsabile delle politiche locali, influisce sensibilmente sulle politiche regionali e si impegna nell’acquisire grande esperienza nella gestione dei progetti di cooperazione e assicurarne l’efficacia e la buona esecuzione con il coinvolgimento di altri attori.

 

 

 

  

urap

L’Union Régionale de l’Agriculture et de la Pêche de Manouba (URAP Manouba) : L’URAP Manouba è la succursale regionale dell’UTAP ( Unione Tunisina dell’Agricoltura e della Pesca) che è l’unica organizzazione professionale nazionale. L’URAP ha un ruolo sindacale e di sviluppo ( 3000 agricoltori aderenti di cui 900 donne promotrici e 26 società di sviluppo e valorizzazione). L’URAP Manouba contribuisce, come membro attivo della società civile, alla messa in opera e alla concretizzazione delle scelte e dei principali orientamenti fissati dal Programma Presidenziale e dei piani di Sviluppo Economico e Sociale. L’URAP Manouba gioca un ruolo di inquadramento e di raggruppamento e vigila al miglioramento dei redditi dei propri membri, alla difesa dei loro interessi e l’intervento presso tutte le istanze pubbliche e le amministrazioni regionali in vista della promozione dei differenti settori agricoli e agroalimentari. Inoltre l’URAP Manouba, dispone di un tessuto rappresentativo abbastanza intensificato grazie all’assistenza di 8 Unioni Locali e 28 Sindacati settoriali di base, e pertanto, è ben rappresentata nella regione eleggibile al progetto.

 

 

confagricolturaUPA Ragusa : E’ una organizzazione senza scopo di lucro che rappresenta le imprese del settore agricolo. La sua attività principale è basata sull’innovazione tecnologica e la qualità. E’ un’associazione professionale di operatori del settore agricolo. Rappresenta le imprese agricole in materia d’internazionalizzazione presso gli organismi istituzionali del Ministero e coordina e diffonde le informazioni sulle attività d’internazionalizzazione delle imprese e di altri organismi e istituzioni ( partecipazione a fiere e ad eventi, ecc ). UPA volge la sua attenzione alla realizzazione di progetti specifici volti, in primo luogo, a promuovere l’esportazione dei prodotti agricoli e agro-alimentari italiani, a incoraggiare gli agricoltori desiderosi di realizzare investimenti all’estero. La sua esperienza sarà utile come riferimento per l’elaborazione, la realizzazione di seminari agricoli e diffusione dei risultati tra gli associati.



svimed


SVI.MED : E’ un’organizzazione senza scopo di lucro che vanta una grande esperienza nello sviluppo del territorio. La sua missione è quella di sostenere il processo di sviluppo duraturo dello spazio europeo del Mediterraneo. SVI.MED metterà a disposizione la sua esperienza nella pianificazione e gestione dei progetti di cooperazione internazionale. Per questo SVIMED è implicata nelle azioni volte a creare reti nazionali e internazionali, a elaborare e dividere le strategie e i modelli di sviluppo per trasformare la zona euromediterranea in uno spazio comune di stabilità e prosperità. SVI.MED sviluppa gli interventi volti a estendere il concetto di « sviluppo duraturo », l’ integrazione delle necessità ambientali, economiche e sociali, a creare reti di cooperazione con le organizzazioni europee ed extraeuropee, a sostenere lo sviluppo duraturo dei territori e la “gouvernance” locale .



crda


Commissariato Regionale dello Sviluppo Agricolo di Manouba (CRDA) rappresentante unico a livello regionale del Ministero dell’Agricoltura, delle Risorse Idriche e della Pesca, dispone :

- 474 impiegati tra ingegneri e tecnici che riguardano il settore agricolo

- Di una larga e fruttuosa esperienza in materia di elaborazione, realizzazione e monitoraggio dei progetti di sviluppo agricolo, dei quali la maggior parte è cofinanziata attraverso i fondi internazionali.

- Di una rete intensa di promotori in contatto costante con i produttori, gestendo quotidianamente i problemi incontrati.

- Contribuisce efficacemente al successo del progetto e alla sua integrazione totale nell’ambiente circostante, pur svolgendo un ruolo importante nella diffusione delle tecniche agricole adeguate.

- E’ inoltre indispensabile segnalare che il CRDA mira a concretizzare gli obiettivi definiti dalla politica nazionale nel mantenere lo sviluppo agricolo e rurale.



Progettiamo Insieme


Associazione "Progettiamo Insieme", partner associato di Santa Croce Camerina

 
Programma Italia-Tunisia 2007/2013

Il programma Italia-Tunisia si inserisce nel quadro della politica europea di vicinato, in particolare della strategia 2007-2013 per la cooperazione transfrontaliera (CT) dello strumento europeo di vicinato e di partenariato (ENPI), che mira a « promuovere lo sviluppo sostenibile dei Paesi confinanti con l'UE, ridurre le differenze del livello di vita di questi ultimi, oltre che rilevare le sfide comuni e sfruttare le possibilità offerte dalla prossimità delle regioni interessate».

Al fine di sostenere i progetti di cooperazione tra i partner tunisini e italiani, l’UE contribuirà a questo programma con 25,2 milioni di euro, a questa somma si aggiungerà un co-finanziamento dei beneficiari dei progetti. La struttura e i contenuti del programma sono stati formulati dai Paesi partecipanti nel quadro di una Task Force Congiunta costituita a tale scopo, tenendo conto delle posizioni di ciascuno e della fitta consultazione con le regioni eleggibili del programma.

L’obiettivo generale del programma Italia-Tunisia è così definito: “Promuovere l’integrazione economica, sociale, istituzionale e culturale tra i territori siciliani e tunisini, accompagnando un processo di sviluppo sostenibile congiunto attorno ad un polo di cooperazione transfrontaliera”.

 
aeroponica

 

Tecnica di coltivazione altamente innovativa, rappresenta un sistema di coltivazione “fuori suolo” con le radici delle piante sospese in aria. Le piante vengono alimentate tramite una soluzione salina che, riducendo l’utilizzo dei fertilizzanti tradizionali, diminuisce la presenza di nitrati e metalli pesanti, che causano l’inquinamento delle acque sotterranee e del suolo. Inoltre essendo un sistema a ciclo chiuso, consente il riutilizzo dell’acqua di irrigazione.

 

 

Vantaggi:

  • drastica riduzione di utilizzo di acqua per l’irrigazione in agricoltura
  • protezione dei terreni da un eccessivo sfruttamento da agricoltura intensiva
  • protezione delle acque sotterranee e delle falde acquifere
  • sensibile riduzione nell’utilizzo di nitrati e di fertilizzanti chimici tradizionali
  • garanzia di una produzione a ciclo continuo e tutelata dagli agenti atmosferici esterni
 

 

 

 
aree interessate

Quali sono i problemi dei due territori e gli obiettivi specifici reali del progetto?

  • L’utilizzo frequente dei trattamenti chimici
  • La minaccia della desertificazione delle terre aride ( risorse idrauliche rare)
  • Lo sfruttamento delle terre per le colture intensive
  • Problemi comuni tra la Sicilia e la Tunisia nel settore agricolo
  • Difficoltà di riciclaggio della materia plastica utilizzata per coprire le serre tradizionali  ( le serre aeroponiche sono ricoperte da policarbonato)
  • Serre tradizionali caratterizzate da tecniche agricole attuali non molto rispettose    dell’ambiente (l’utilizzo di concimi dannosi per la salute dei consumatori)
  • Le colture sotto serra hanno un impatto (estetico) sul paesaggio costiero, poichè le serre si  trovano generalmente lungo la costa  mediterranea


Obiettivi specifici reali

La coltura aeroponica permetterà:

  • Il ridotto utilizzo di prodotti chimici (nitrati e metalli pesanti) che causano l’inquinamento delle falde acquifere.
  • La riduzione dello « stress » a cui sono sottoposti i terreni a causa dell’agricoltura intensiva ( la tecnica aeroponica è una tecnica che si sviluppa fuori suolo)
  • Preservare la vita dell’ambiente riducendo l’utilizzo delle acque d’irrigazione e dei prodotti chimici nella serricultura, e la protezione del suolo e delle risorse idrauliche
  • Formazione del personale nel settore agricolo
  • Miglioramento della competitività dei prodotti sui mercati internazionali.
  • Diffusione delle nuove tecnologie attraverso l’alta produttività nel rispetto dell’ambiente.
 
il progetto

AGRIPONIC – Promozione e diffusione della tecnologia aeroponica nell’agricoltura- è un progetto che si propone come obiettivo lo sviluppo e l’integrazione regionale e lo sviluppo e l’integrazione  delle filiere economiche. Il carattere transfrontaliero del progetto è la caratteristica principale del progetto e genera interessi comuni per i due paesi legati comunque da numerose similitudini e dalla necessità di innovazioni tecnologiche. Queste contribuiscono, sia in Tunisia che in Sicilia al miglioramento della qualità della produzione, della competitività, alla salvaguardia dell’ambiente e al rafforzamento del partenariato per la promozione delle esportazioni internazionali. 

L’obiettivo del progetto è la diffusione e lo scambio di conoscenze sulla tecnica AEROPONICA tra la Tunisia e la Sicilia applicata all’ orticultura, la floricultura, le piante medicinali e i legumi, contribuendo a migliorare l’ambiente e incentivando uno sviluppo duraturo e innovatore del settore agricolo. Perseguendo tale obiettivo si otterrà come conseguenza naturale uno scambio di esperienze e informazioni tra Ragusa e Manouba anche attraverso la partecipazione ad eventi promossi dal progetto stesso, con un miglioramento delle conoscenze tecniche, una maggiore competitività per lo sviluppo di servizi quali la tracciabilità dei prodotti per poter così garantire la qualità e la sicurezza alimentare, e infine si formeranno tecnici per la gestione e lo sfruttamento della tecnica aeroponica nelle due aree.

I principali problemi che AGRIPONC tende ad affrontare per entrambi i paesi riguardano soprattutto la diffusione della coltura sotto-serra  e della crisi che questa sta vivendo attualmente, a causa della necessità di migliorare, variare e aumentare la produzione senza tralasciare la tutela dell’ ambiente poiché  le tecniche agricole attuali non sono molto rispettose, anzi in molti casi addirittura inquinanti visto l’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti chimici dannosi anche per l’uomo. Non si può inoltre tralasciare la difficoltà di riciclare il materiale usato nella costruzione delle serre tradizionali e dell’impatto negativo che danno al paesaggio costiero. Il progetto tenterà di accrescere la conoscenza delle colture fuori suolo e aumentare così le opportunità di mercato per il settore agricolo su scala nazionale e internazionale, attraverso l’innovazione tecnologica e la possibilità di cambiare l’approccio culturale che caratterizza l’agricoltura tradizionale.

Le principali attività del progetto sono:

a)     Organizzazione di un seminario di lancio per presentare i maggiori componenti  e gli obiettivi essenziali del progetto a Ragusa e a Manouba

b)     Realizzazione di uno studio sulla situazione attuale della coltura aeroponica  in Sicilia e in Tunisia e sulle principali opportunità di mercato

c)     Organizzazione di ateliers tecnici e visite sul campo a Ragusa e Manouba

d)     Realizzazione di una serra modello aeroponico a Manouba e di una sala dimostrativa a Ragusa

e)     Formazione e specializzazione di risorse umane

f)      Diffusione e comunicazione dei risultati

g)     Organizzazione di giornate di partenariato tra gli operatori dei due paesi

 
il progetto Agriponic

titolo

AGRIPONIC - Promozione e diffusione della tecnologia aeroponica in agricoltura

Asse Prioritario: 1. Sviluppo e integrazione regionale Obiettivo specifico: 1.1 Sviluppo ed integrazione delle filiere economiche

Inizio progetto: 8 Novembre 2011 Fine progetto: 7 Novembre 2013

sintesi

Il progetto “Agriponic, promozione e diffusione della tecnica aereoponica in agricoltura” è finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Tunisia 2007-2013.

Il progetto ha come capofila il Comune di Ragusa in partenariato con URAP Manouba, UPA Ragusa, Svi.Med. Onlus e CRDA Manouba. Il progetto vanta, inoltre, la collaborazione di un partner associato, Progettiamo Insieme Onlus.

Il progetto Agriponic mira alla diffusione e allo scambio di esperienze tra i partner sulla tecnica di coltura “aeroponica” applicata all’orticultura, floricultura ed alla produzione di piante officinali. L’aeroponia è una tecnica di coltivazione altamente innovativa in ambiente protetto, si caratterizza come coltivazione “fuori suolo” e a ciclo chiuso, e rappresenta una valida alternativa alla coltura classica “sotto serra”. In aeroponia le radici delle piante sono sospese e le piante vengono alimentate tramite una soluzione salina che agisce direttamente su di esse. Tale tecnica permette una riduzione dell’utilizzo di fertilizzanti tradizionali e di nitrati e metalli pesanti, la possibilità di un riuso dell’acqua di irrigazione e una limitazione all’eccessivo sfruttamento dei terreni da coltivazioni intensive.

La costruzione di una serra aeroponica a Manouba, la realizzazione di una sala dimostrativa della tecnica aeroponica a Ragusa insieme all’organizzazione dei Seminari formativi ed informativi a Ragusa e a Manouba, rappresentano le principali azioni del progetto.

Il budget complessivo per la realizzazione del progetto è di € 740.250,00.

 
Le projet Agriponic

titre

AGRIPONIC - Promotion et diffusion de la technologie aèroponique dans l'agricolture

Axe prioritaire : 1. Développement et intégration régionaux
Objectif spécifique : 1.1 Développement et intégration des filières économiques

Début du projet : 8 novembre 2011 Fin du projet : 7 novembre 2013

Synthèse

Le projet “AGRIPONIC - Promotion et diffusion de la technologie aèroponique dans l'agricolture” est financé au titre du programme de coopération transfrontalière Italie-Tunisie 2007-2013.

Le projet a pour chef de file la municipalité de Ragusa en partenariat avec URAP Manouba, UPA Ragusa, Svi.med. Onlus et CRDA Manouba. Le projet bénéficie également de la collaboration d’un partenaire associé, Progettiamo Insieme Onlus.

Le projet Agriponic vise la diffusion et l’échange d’expériences entre les partenaires sur la technique de culture "aéroponique" appliquée à l’horticulture, à la floriculture et à la production de plantes officinales. L’aéroponie est une technique de culture très innovante en milieu protégé, se caractérise comme culture "hors sol" et en cycle fermé, et représente une alternative valable à la culture classique "sous serre". En aéroponie, les racines des plantes sont suspendues et les plantes sont alimentées par une solution saline qui agit directement sur elles. Cette technique permet une réduction de l’utilisation d’engrais traditionnels et de nitrates et de métaux lourds, la possibilité de réutilisation de l’eau d’irrigation et une limitation de la surexploitation des terres par des cultures intensives.

La construction d’une serre aéroponique à Manouba, la réalisation d’une salle de démonstration de la technique aéroponique à Raguse, ainsi que l’organisation des séminaires de formation et d’information à Raguse et à Manouba, constituent les principales actions du projet.

Le budget global pour la réalisation du projet est de € 740.250,00.

 


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